[1878,1] Ond'è che le arti quanto più son suscettive di
novità e varietà in ciascuna nazione, e per se stesse, tanto meno ponno variare
da nazione a nazione, e viceversa. E la varietà nazionale di cui
un[un'] arte bella è capace sta in ragione
inversa della varietà universale e costitutiva e specifica. (9. Ott.
1821.).
Armonia, grazia ec. delle parole, delle pronunzie, de'
versi ec.