[1907,2] Non v'è cosa più sciocca e ingiuriosa alla natura
del dire e ripetere continuamente che la perfezione non è propria delle cose
create, che niente al mondo è perfetto, che le cose umane sono imperfette, che
non vi può esser uomo perfetto ec. ec. Che cosa mancava a quella insigne maestra
ch'è la natura per far le sue opere perfette? forse l'intelligenza? forse il
potere? Certo che nulla è nè può esser perfetto secondo la frivola idea che noi
ci formiamo di una perfezione assoluta,
1908 che non
esiste, di una perfezione indipendente da qualunque genere di cose, ed anteriore
ad essi, quando in essi soli è rinchiusa ogni perfezione, da essi deriva, e in
essi e nel loro modo di essere, ha l'unica ragione dell'esser suo, e dell'esser
perfezione. Certo che nulla è perfetto in un modo che non è, in un modo in cui
le cose non sono; e la natura delle cose che sono, non può corrispondere a
quello ch'è fuor di loro, e non è riposto in nessun luogo. Noi sognando andiamo
a cercare la perfezione di ciò che vediamo, fuori dell'esistenza, mentr'ella
esiste qui con noi, e coesiste a ciascun genere di cose che conosciamo, {+e non sarebbe perfezione in verun altro
caso possibile.} Non è maraviglia dunque se tutto ci pare imperfetto,
quando per perfetto intendiamo l'esistere in un modo in cui le cose non son
fatte, laddove la perfezione non consiste e non ha altra ragione di esser tale,
che nel modo in cui le cose son fatte, ciascuna nel suo genere.
Perfettibilità o Perfezione umana.Perfezione assoluta. Ente perfettissimo. Dio.