[1925,2]
Alla p. 1918.
I rettorici sanno bene che tanto dà nobiltà, eleganza, grandezza al discorso il
nominar la parte in luogo del
1926 tutto, quanto il
tutto in luogo della parte. (Così dico d'altre simili figure. {+La specie per il genere, l'individuo o pochi individui
per il genere o la specie o la moltitudine ec. il poco per il molto
ec.}) La parte è inferiore al tutto, e il nominarla par che
debba impiccolire l'idea. Pure avviene il contrario, perchè la locuzione diventa
non ordinaria, e divisa dal volgo. E il buon effetto di tali figure che mentre
impiccoliscono in fatto, ingrandiscono nell'idea, può anche derivare dal
contrasto ec. (15. Ott. 1821.).
1917,21917,2