[1961,3]
{Alla p.
1856.} Quell'anima che non è aperta se non al
vero puro, è capace di poche verità, poco può scoprir di vero, poche verità può
conoscere e sentire nel loro vero aspetto,
1962 pochi
veri e grandi rapporti delle medesime, poco bene può applicare i risultati delle
sue osservazioni e ragionamenti. Lo dimostra anche l'esperienza usuale, nelle
stesse nostre parti meridionali e immaginose, e gl'immensi spropositi o di
opinione o di condotta ec. che tutto giorno si leggono o ascoltano o vedono, ne'
freddi ragionatori, inaccessibili ad ogni illusione. Cercando il puro vero, non
si trova. La ricerca delle verità, massime delle più grandi, e sopra tutto di
quelle che spettano alla scienza dell'uomo ha bisogno della mescolanza, ed
equilibrato temperamento di qualità contrarissime, immaginazione, sentimento, e
ragione, calore e freddezza, vita e morte, carattere vivo e morto, gagliardo e
languido ec. ec. (21. Ott. 1821.).