[1997,1] E per questa parte non è pedantesco il rigettare in
lingua italiana l'autorità degli scrittori moderni, o farne poco caso, perchè
l'italia non ha letteratura propria moderna, {nè filosofia
moderna.}
{+(Laddove nelle scienze dov'ella è
moderna come le altre nazioni è veramente pedantesco il rigettare l'autorità
moderna anche in punto di lingua.)} Se l'avesse, come le altre
nazioni, tanto varrebbe l'autorità moderna quanto l'antica. Ma gli scrittori
italiani moderni, o non
1998 hanno curato punto la
lingua, nè hanno servito ad una letteratura nazionale, ma forestiera, e quindi
non sono propriamente italiani come scrittori; o curando la lingua, non hanno
servito ad una letteratura moderna, ma antica, non hanno scritto a'
contemporanei, non hanno fatto che imitare gli antichi, e quindi come scrittori
non sono propriamente moderni; {+o
badando o non badando alla lingua non hanno detto nulla o pochissimo di
pensato, di proprio, di notabile, di nuovo, e quindi come scrittori non sono
nè moderni nè antichi.} Buono scrittore italiano moderno non si trova,
o quei pochi non sono bastati e non bastano a formare una letteratura italiana
moderna, che ne determini la lingua, o {piuttosto} a
continuare senza interruzione la letteratura italiana cominciata nel 300. e
sempre diversamente modificata secondo i tempi, finch'ella è durata. (26.
Ott. 1821.).
3830,1Letteratura italiana d'oggidì.Italia