[1999,2] Lo spirito, il costume della nazione francese è, fu,
e sarà precisamente moderno rispetto a ciaschedun tempo successivamente, e la
nazione francese sarà (come oggi vediamo che è) sempre considerata come il tipo,
l'esemplare,
2000 lo specchio, il giudice, il
termometro di tutto ciò ch'è moderno. La ragione si è che la nazione francese è
la più socievole di tutte, la sede della società, e non vive quasi che di
società. Ora, lasciando stare che lo spirito umano non fa progressi generali o
nazionali se non per mezzo della società, e che dove la società è maggiore per
ogni verso, quivi sono maggiori i
progressi del nostro spirito; e quella tal nazione si trova sempre, almeno
qualche passo, più innanzi delle altre, e quindi in istato più moderno;
lasciando questo, osservo che la società e la civiltà tende essenzialmente e
sempre ad uniformare. Questa tendenza non si può esercitare se non su di ciò che
esiste, e l'uniformità che deriva sempre dalla civiltà, non può trovarsi nè
considerarsi che in quello che successivamente esiste in ciaschedun tempo.
Quindi è che la nazione francese essendo sempre più
2001 d'ogni altra uniformata nelle sue parti, in virtù della eccessiva società, e
quindi civiltà di cui gode, ella non può esser mai in istato antico, perchè
altrimenti non sarebbe uniforme a se stessa. Cioè que' francesi che in ciascun
tempo esistono sono sempre uniformi tra loro, e non agli antichi, altrimenti non
sarebbero uniformi agli altri francesi contemporanei. E così ogni novità di
costumanze o di opinioni, ogni progresso dello spirito umano divien subito
comune ed universale in Francia, mercè della società che
in un attimo equilibra fra loro, e diffonde, e uniforma, e generalizza e
pareggia il tutto.
3747,1Lingue.Civiltà. Incivilimento.Francesi.
Carattere, lingua ec. ec.Uniformità delle nazioni moderne ec.France