[203,1] In somma non saprei che dire. Si potrebbe conchiudere
che la grazia consiste in un certo irritamento nelle cose che appartengono al
bello {e al piacere.} Così si verrebbe ad escludere un
viso mostruoso ec. e dall'altra parte, il piacere troppo spiccato e sfacciato,
come quello della bellezza, dei godimenti corporali, del desiderio soddisfatto;
potendo la grazia chiamarsi piuttosto uno stuzzica-appetito, che una
soddisfazione di esso. (4-9. Agosto 1820.).