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[2043,1]  L'inclinazione dell'uomo al suo simile, è tanto maggiore quanto l'uomo (e così ogni vivente) è vicino allo stato naturale, e tanto più vivi e più numerosi sono gli svariatissimi effetti (da me in diversi luoghi osservati p. 1688 pp. 1823-24 pp. 1847-48) di questa essenzialissima inclinazione, figlia immediata dell'amor proprio, anch'esso tanto più vivo ed energico, almeno ne' suoi effetti, e nell'aspetto che piglia, quanto il  2044 vivente è più naturale. Tutti p. e. amano l'imitazione dell'uomo e delle cose umane nelle arti, nella poesia, ec. più che quella di qualunque altro oggetto. Ma questa preferenza è più notabile nel fanciullo, il quale tra' suoi pupazzi si compiace soprattutto di quelli che rappresentano uomini, e nelle favole o novelle che legge, di quelle che trattano d'uomini. - ec. ec. ec. Quando anche abbia p. es. delle figure d'animali assai più ben fatte, che quelle d'uomini ec. ec.

Memorie della mia vita.Amore dei propri simili.Fanciulli.1688,11823,11847,1