Navigation Settings

Manuscript Annotations:
interlinear {...}
inline {{...}}
attached +{...}
footnote #{...}
unattached {...}
Editorial Annotations:

Correction Normalization

[205,2]  Oste albergatore, ed anche ospite, ossia albergato, appresso gli antichi italiani. V. la Crusca. Hostis aveva appunto questa seconda significazione appresso gli antichi latini. V. il Forcellini.  206 Ed ecco una parola {latina} disusata ai tempi di Cicerone, ricomparisce nei principii della nostra lingua. E forse hostis avrà avuto anche il significato di albergatore, come oste oggidì, e come hospes ed ospite in latino ed in italiano hanno lo stesso doppio senso di albergatore e albergato. (10. Agosto 1820.). {{Straniero ossia ospite si prendeva per nemico anche nell'antica lingua celtica. V. Cesarotti note al Fingal, Canto primo. Bassano 1789. t. 1. p. 17. E così appoco appoco si sarà cambiato il significato di hostis, cioè considerando lo straniero come nemico.}}