[2097,2] Io son certo che se la lingua russa {e polacca} continuando ad esser coltivate, usciranno dal
grado in cui sono, di pure immagini
2098 della lingua e
letteratura francese, (grado in cui si trovò parimente la tedesca ne' principii
del secolo passato, sin verso la metà) e se cominceranno ad acquistare
un'indole, e una forma propria della
nazione, e del tempo, e originale; son certo, dico, che in questi
principii di formazione, si dirà di esse lingue e letterature, quello che oggi
si dice della tedesca, che si trova appunto in quest'epoca di formazione
incominciata, e non compita, e difficile a compiere per le sue circostanze
nazionali. {così anche la lingua e
letteratura Inglese al tempo di Anna, sebben ella aveva già {da molto tempo
uno}
Shakespeare, scrittore veramente
nazionale.} Si dirà cioè che la lingua russa e polacca sono d'indole
antica, rassomigliano moltissimo alle loro madri, sono liberissime,
pieghevolissime, varie, ricche, capaci d'ogni cosa, arditissime, spesso
oscurissime e irregolari, e non per tanto eleganti ec. Così delle
letterature.