[2235,1] Ed è cosa generalmente notabile che gli uomini
disingannati, e disseccati sono necessariamente cattivi giudici della poesia,
eloquenza ec. Or tale è ben presto il caso degli uomini più sensibili e
immaginosi, come ho detto altrove pp. 1648-49
pp. 2039-41
pp. 2107. sgg.
p. 2208-10. Anzi lo è quasi sempre in quel tempo in cui essi son
giunti a formarsi un gusto e un tatto fino e squisito in materie letterarie e in
ogni altra cosa, il che non può essere se non dopo lungo studio, esperienza,
tempo. Quindi è che oggidì i più competenti giudici delle opere d'immaginazione
e sentimento, anzi i soli competenti, vengono pur troppo ad essere incompetenti,
per la quasi
2236 inevitabile abitudine di freddezza e
noncuranza ch'essi contraggono più presto, più costantemente e durevolmente e
continuamente, e più radicalmente, profondamente, e vivamente degli spiriti
mediocri. Fra' quali per conseguenza non isbaglierebbe forse, chi pretendesse di
ritrovare i giudici migliori possibili in tali materie, se non altro come mezzi
e subbietti d'esperimento. (8. Dic. dì della Concezione di Maria SS.
1821.).