[2266,1]
Alla p. 2250
marg. E il qu non formava sempre una sillaba
sola, qualunque vocale egli precedesse? aequus, aequa,
aequi, aequos, aeque ec. Non accade dire che il qu si considerava come consonante semplice. (v. il Forcell.
in U, e in Q.)
Nella pronunzia esso era (ed è anche oggi in italiano) non una semplice
consonante, ma una vera sillaba, come cu, e lo sarà
sempre per natura della
2267 favella umana; e quindi
aequus, era naturalmente parlando, assolutamente
trisillabo. E nondimeno i latini lo facevano sempre dissillabo.