[228,3] Il volume delle frutta de' nostri paesi va, non
esattamente, ma in genere, appresso a poco in ragione inversa della grandezza
delle piante fruttifere. Piccoli arboscelli producono la zucca, il cocomero (uno
in quest'anno se n'è veduto
229 fra noi del peso di 28
libbre), il mellone ec.: un arboscello un poco più grande produce il pesco, più
grande la ciriegia, la mandorla, la noce, l'avellana, ec.: e finalmente la
quercia produce la ghianda. (30. Agosto 1820.).
Armonie della Natura.