[232,1] L'origine del sentimento profondo dell'infelicità,
ossia lo sviluppo di quella che si chiama sensibilità, ordinariamente procede
dalla mancanza o perdita delle grandi e vive illusioni; e infatti l'espressione
di questo sentimento, comparve nel Lazio col mezzo di
Virgilio, appunto nel tempo che le
grandi e vive illusioni erano svanite pel privato romano che n'era vissuto sì
lungo tempo, e la vita e le cose pubbliche aveano preso l'andamento dell'ordine
e della monotonia. La sensibilità che si trova nei giovani ancora inesperti del
mondo e dei mali, sebbene tinto di malinconia, è diverso da questo sentimento, e
promette {e dà} a chi lo prova, non dolore ma piacere e
felicità. (6. 7.bre 1820.).