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[2347,1]   2347 Se dunque assai volte si trovano nella lingua italiana, o spagnola o francese altri tali participii contratti, che nella buona latinità, non si trovano se non distesi, non perciò si debbono credere recentemente corrotti, ma così venuti dal volgare latino, vedendo che tale fu l'antichissimo costume di quella lingua, prevaluto anche negli ottimi scrittori in riguardo a molti altri participii dello stesso genere. E molti infatti di questi participii che l'uso italiano ec. contrae, e che gli scrittori latini non solevano contrarre, si trovano nondimeno contratti allo stesso modo de' moderni, in altri scrittori latini, ne' poeti, e soprattutto ne' più antichi, nova prova di ciò ch'io dico. P. e. posto dicono gl'italiani, e puesto gli spagnuoli, per quello che i latini sogliono scrivere positus. Ma voi troverete postus ne' frammenti di Ennio, in Lucrezio, in Silio. (Forcell. Positus, a, um, in fine.) Troverete repostus (riposto) in Orazio ec. Compostus (composto, compuesto) in Virgilio Eneide. 1. 249. ed altri de' quali v. il Forcell. Anzi questa forma pare  2348 più antica dell'altra, e propria degli antichi latini, ed ha sapore antico, e nondimeno si trova, come vedi, anche in Virgilio ec. e nondimeno vive nelle lingue moderne; segno ch'ella fu propria continuamente del conservatore dell'antichità, dico il volgare. E credo che la troverai anche assai spesso nelle iscrizioni di qualunque tempo, che erano o composte o incise da uomini volgari, nelle medaglie, ne' latino-barbari ec. de' quali v. il Glossar. (12. Gen. 1822.).