[2429,1]
2429 A voler esser lodato o stimato dagli altri,
bisogna per necessità intuonar sempre altamente e precisamente alle orecchie
loro: io vaglio assai più di voi: acciocchè gli altri dicano: colui vale
alquanto più di noi, o quanto noi. La fama di ciascheduno in qualsivoglia
genere, {o propriamente o almeno metaforicamente
parlando,} è sempre incominciata dalla bocca propria. Se tu fai nel
cospetto di quanta gente tu vuoi, un'azione o una produzione ec. la più degna e
la più lodevole che si possa immaginare; t'inganni a partito se credi che
quell'azione ec. essendo manifestissima, e manifestissimamente lodevolissima,
gli altri debbano aprir la bocca spontaneamente, e cominciare essi a dir bene di
te. Guardano, e tacciono eternamente, se tu non rompi il silenzio, e se non hai
l'arte o il coraggio d'essere il primo a far questo. Ciò massimamente in questi
tempi di perfezionato e purificato egoismo. Chi vuol vivere, si scordi della
modestia. (7. Maggio. 1822.).
Memorie della mia vita.Egoismo.Lode di se medesimo. necessaria.Macchiavellismo di società.Necessità di vantarsi e parlar di se stesso.