[2828,1] Oltre di che, quando anche a' tempi bassi si fosse
potuta dare all'orazione l'antica armonia, quando anche quest'armonia si fosse
ben conosciuta
2829 (che già non si conosceva), il
mutato e corrotto gusto non lasciava nè poteva lasciar di stendersi anche
all'armonia. Onde quell'armonia antica non sarebbe piaciuta, senza cadenze,
senza strepito, senza ritornelli, senza eco, senza rimbombo, senza
sfacciataggine di ritmo, dolcemente e accortamente variata ec. Tutte le
contrarie qualità piacevano e si celebravano a quei tempi. Leggansi le orazioni
o declamazioni o proginnasmi ec. {e l'epistole stesse}
de' sofisti, Libanio, Imerio, Coricio ec. {Questo ancora gli
obbligava a dare alle parole un giro diverso dall'antico.} Di più,
quando anche non fosse mancata loro la volontà, sarebbe mancata l'arte che
infinita si richiede alla retta economia ed uso de' numeri. Quindi essi sono
sempre insolentemente monotoni ec. (27. Giugno 1823.).