[302,1] Nelle estreme sventure tutte le altre età ammettono la
consolazione o filosofica, o qualunque. Solamente la giovanezza non ammette e
non vede altra consolazione che della morte. Il libro di Crantore, περὶ πένθους lodatissimo dagli
antichi, il libro di Cic.
de
Consolatione dove espresse in gran parte quello di Crantore, saranno stati utili alle
altre età. Pel giovane estremamente sventurato {o che si
creda tale,} non si può scriver libro consolatorio.