[3089,2] Quel che si è detto della delicatezza, dicasi di
altre molte qualità che per consenso di tutti i secoli e popoli civili denno
trovarsi nelle forme dell'uomo per esser belle; e che per natura non si
trovavano, o non doveano trovarsi nelle forme dell'uomo,
3090 o vi si trovavano e dovevano trovarvisi le contrarie. Perocchè
siccome l'animo e l'interiore dell'uomo e quindi i costumi e la vita, così anche
le forme esteriori sono, in molte qualità, rimutate affatto da quel ch'erano
negli uomini primitivi. E intorno a tutte queste qualità, il sentimento e il
giudizio di tal uomini circa la bellezza umana corporale, differisce o
espressamente contraddice a quello di tutte le nazioni ed epoche civili
universalmente; e sempre è più ragionevole. (4. Luglio[Agosto] 1823.)