[3351,2]
Alla p. 3343.
Generalmente appo gli antichi e nelle nazioni o società primitive il nome
d'infelice è un obbrobrio, e s'adopra per vitupero, per ingiuria, per ignominia,
per biasimo, per rimprovero ec. e così si riceve. E l'esser tenuto per infelice
è come aver mala fama. E l'infelicità (qualunque) si rinfaccia come il delitto o
il vizio ec. (4. Sett. 1823.)
3342,13342,1