[4090,2] Si riprende l'uomo che non sia mai contento del suo
stato. Ma in vero questo non è che la sua natura sia incontentabile, ma incapace
di esser felice. Se fossero veramente felici, il povero, il ricco, il Re, il
suddito si contenterebbero egualmente del loro stato, e l'uomo sarebbe contento
come possa essere qualunque altra creatura, perch'egli è altrettanto
contentabile. (20. Maggio. 1824.).
(a) Pensieri isolati satirici.