[4248,9] Certo molte cose nella natura vanno bene, cioè vanno
in modo che esse cose si possono conservare e durare, che altrimenti non
potrebbero. Ma infinite (e forse in più numero che quelle) vanno male, e sono
combinate male, sì morali sì fisiche, con estremo incomodo delle creature; le
quali cose di leggieri si sarebbono potute combinar bene. Pure perch'elle non
distruggono l'ordine presente delle cose, vanno naturalmente e regolarmente
male, e sono mali naturali e regolari. Ma noi da queste non argomentiamo già che
la fabbrica dell'universo sia opera di causa non intelligente; benchè da quelle
cose che vanno bene crediamo poter con certezza argomentare che l'universo sia
fattura di una intelligenza. Noi diciamo che questi mali sono misteri; che
paiono mali a noi, ma non sono, benchè non ci cade in mente di dubitare che
anche quei beni sieno misteri, e che ci paiano beni e non siano. Queste
considerazioni confermano il sistema di Stratone da Lampsaco, spiegato da me in un'operetta a posta.
(18. Febbraio. Domenica di Sessagesima. 1827.).