[4268,6] È notabile ancora e caratteristico delle antiche
nazioni il modo come essi nominavano l'opposto dell'uomo di garbo, cioè il
malvagio. Δειλός timido, codardo, vale anche malvagio presso gli
antichissimi (Casaub.
ad Athenae. l. 15. c. 15. poco dopo
il mezzo). Viceversa κακός malvagio è usato
continuamente e con proprietà di lingua, per codardo,
o da nulla; ignavus. Così
ἀγαϑός ed ἐσϑλός e simili, per valoroso, utile, prode, strenuus. Similmente bonus e
malus presso i latini. Φαῦλος da nulla, {da
poco}, spesso è il medesimo che tristo, cattivo (come vaurien in
franc.), tanto di uomo, quanto di cosa. Χρηστός è utile e buono (similmente χρηστóτης);
ἄχρηστoς inutile
{e cattivo.}