[4333,2] La salute è considerata generalmente dalla società
come il minimo de' beni umani, se pur ne è fatto conto in modo veruno. Fra le
mille prove (e non parlo qui d'individui, ma di corporazioni), osservate che non
troverete mai un luogo, una città che sia cominciata ad abitarsi, che cresca
giornalmente di popolazione, per rispetto della salubrità del sito, e neanche
della clemenza dell'aria. Opportunità di commercio, vicinanza di mare,
centralità, presenza della corte, mille cose fanno e che si scelga a principio
un luogo per popolarlo, per fondarvi una città, e che una città cresca via via
d'abitanti: ma la salubrità non mai. Non v'è città che debba la sua nascita a
questa causa, nessuna che le debba il suo accrescimento. Troverete spesso un
4334 sito saluberrimo, con aria comodissima, affatto
deserto, in vicinanza d'una o di più città, pessimamente situate e
popolatissime. Tra Livorno e
Firenze ({di} scellerata
situazione) vedete un sito che par quasi miracolosamente favorito dalla natura;
ci trovate anche una città, che è Pisa; una città che fu
anche popolatissima. Livorno pel suo mare,
Firenze per cento altri vantaggi, si accrescono ogni
giorno prodigiosamente di popolo; e sulle loro porte,
Pisa, da che ha perduto la sua potenza, il commercio,
i vantaggi estranei {alla} salubrità, si spopola,
divien sensibilmente deserta ogni giorno più.
(Firenze. 11. Agos. 1828.).