[4372,6]
Alla p. 4358.
Il poeta non imita la natura: ben è vero che la natura parla dentro di lui e per
la sua bocca. I' mi son un che quando Natura
parla,
*
ec. vera definizione del poeta. Così il poeta non
è imitatore se
4373 non di se stesso. (10. Sett.
1828.). Quando colla imitazione egli esce veramente da se medesimo,
quella propriamente non è più poesia, facoltà divina; quella è un'arte umana; è
prosa, malgrado il verso e il linguaggio. Come prosa misurata, e come arte
umana, può stare; ed io non intendo di condannarla. (10. Sett.
1828.)