[599,3] Qual cosa è più lontana dal noto e comune significato
del verbo latino defendere, quanto il significato di
proibire nel francese défendre
{nello spagnuolo defender} e
nel difendere italiano presso gli antichi? E pure il
significato proprio e primitivo del latino defendere
(admodum propria et Latina huius verbi significatio,
600 ut ait
*
Gell. l. 9. c. 1. dice il Forcellini) è molto simile, e si accosta moltissimo alla
detta significazione francese, e antica italiana: ed è questa, arceo, prohibeo, depello, propulso, come dice il Forcellini, il quale ne porta molti
esempi di diverse età di scrittori. Ora, come il verbo prohibeo, che ha questa medesima significazione, aveva ancora presso i
latini espressamente quella di proibire o défendre
{v. il Forcellini} così è ben verisimile
che il verbo defendere unisse (se non presso i noti
scrittori, presso gli antichissimi, e presso il volgo) questo significato al
sopraddetto. In ogni modo è chiaro l'uso del defendere
in francese e nel vecchio italiano, per proibire,
deriva dall'antichissimo, primo, e proprio significato di quel verbo latino;
{il quale} se anche è stato ridotto al significato
di proibire, solamente nelle origini della nostra
lingua, lo è stato però certo in forza della conservazione costante di
quell'antichissimo significato, non più noto agli scrittori di quei tempi, e
quindi necessariamente al solo volgo, e che si crederebbe perduto da lunghissimo
tempo, se non
601 avessimo questa prova della sua
costante conservazione fino all'ultima età della lingua latina. (2. Feb.
1821.).