[697,1] Secondariamente il pregio letterario del cinquecento è
meno
698 conosciuto, e stimato assai meno del vero,
perchè non si conosce la somma e singolare ricchezza di quel secolo. Eccetto gli
scrittori toscani registrati in buona parte dalla Crusca fra'
testi di lingua, e perciò ricercati per farne serie, e per lusso, e simili
motivi, e ristampati per uso di lingua, gli altri toscani, non adoperati
dall'antica Crusca, e la massima parte de' cinquecentisti non
toscani, non sono letti quasi da nessuno, conosciuti di pregio da pochissimi
dotti, di nome solo da pochissimi altri, e ignorati di nome e di tutto dalla
moltitudine dei letterati, da tutto il resto degli odierni italiani, e da tutti
quanti gli stranieri. E tuttavia è somma la copia di quegli scrittori che
essendo così ignorati, sono tuttavia o più degli altri, o quanto gli altri che
si conoscono, pregevolissimi e degnissimi di considerazione, di studio, e
d'immortalità. E giacciono in quelle vecchie stampe, in preda ai tarli, e alla
polvere
699 (se però sono stati mai stampati, come p. e.
la
storia del Baldi, di
cui parla il Perticari, è
ms.), in fondo alle librerie, scorrettissimamente, e sordidamente stampati,
senza veruno che si curi di guardarli. Da quelle poche operette insigni del
cinquecento ristampate in questi ultimi anni, e da quelle che si è proposto di
ristampare, e che si è veduto come non cedano forse a veruna delle già note e
famose, si può conoscere quanta ricchezza di quel secolo, quanta gloria nostra,
sia oscurata e sepolta dalla dimenticanza, dall'ignoranza, dalla pigrizia, dalla
noncuranza di questo secolo. Che se porrete mente quanto minore sia il numero
de' buoni cinquecentisti noti alla universalità degl'italiani, rispetto a quelli
conosciuti dai letterati, i quali pur tanti ne ignorano; e quanto pochi fra quei
medesimi conosciuti universalmente fra noi, si conoscano fuori
d'italia; non vi farete più maraviglia se la fama del
700 cinquecento letterato è oramai
nell'europa, piuttosto nome che fatto; piuttosto un
avanzo di antica tradizione, che opinione presente; potendosi contar sulle dita
i cinquecentisti noti fuori d'italia. E così dico
proporzionatamente di tutta l'altra nostra letteratura. Ma gli stranieri hanno
ben ragione, se non ne sanno più, di quello che ne sappiamo noi stessi, i quali
{generalmente} ci troviamo appresso a poco nel
medesimo caso.