[711,1] Lettere diverse da quelle del nostro alfabeto sono
pure il ϑῆτα greco, e la zediglia spagnuola, analoghe fra loro, ma che non si
possono confondere col nostro z, o t, o s, e si pronunziano con una
conformazione di organi appropriata loro. E si troverà più differenza tra questa
conformazione di organi, e quella che si richiede per la pronunzia del nostro z,
o t, o s, di quella che si possa trovare fra la conformazione di organi nella
pronunzia del d, e l'altra nella pronunzia del t: le quali però nessuno dubita
712 che non sieno lettere diverse, benchè la lingua
e i denti le producano ambedue, con leggerissimo e quasi insensibile divario di
collocazione. Così che dalla piccola differenza di collocazione non si può
dedurre che due o più lettere sieno le stesse, perchè basta un nulla a
diversificarle, come se ne potrebbero addurre altri esempi. Del resto dico lo
stesso del thau ebraico, e del th inglese. (3. Marzo 1821.).
Alfabeti vari in natura.