[936,2] 2. Che il progetto di una lingua universale, (seppure
per questa s'è mai voluta intendere una lingua propria e nativa e materna e
quotidiana di tutte le nazioni) è una chimera non solo {materialmente, e relativamente, e} per le circostanze e le difficoltà
che risultano dalle cose quali ora sono,
937 ossia dalla
loro condizione attuale, ma anche in ordine all'assoluta natura degli uomini;
vale a dire non solamente in pratica, ma anche in ragione.
Lingua universale.Universalità delle lingue.