[188,4] Perchè una cosa non piacevole per se stessa, tuttavia
189 piaccia quando riesce inaspettata, in somma da
che derivi il piacere della sorpresa considerata puramente come sorpresa, si
spiega colla teoria della noia esposta di sopra in questi pensieri. Perchè
l'uomo prova piacere ogni volta ch'è mosso potentemente, purchè non dal timore o
dal male. Perchè poi il piacere inaspettato riesca ordinariamente maggiore
dell'aspettato, si spiega parte colla detta ragione, parte con quella che ho
notata, p. 73. E v. se vuoi Montesquieu
Essai sur le gout. Des plaisirs de
la Surprise. Amsterdam 1781. p. 386.
Du je ne sais quoi. p. 394. progression de la surprise p.
398.