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Scrissero, vissero, dissero, videro, diedero, tennero e simili
innumerabili, quasi da scripsĕrunt, vixĕrunt, dixĕrunt, vidĕrunt, dedĕrunt, tenuĕrunt. Così veramente dissero molti poeti, massime
i più antichi, e che tal pronunzia fosse {o restasse}
propria del volgo romano, il quale conservasse anche in questo l'antichità e
{+la trasmettesse fino a noi,}
si può raccogliere da certi versi popolari portati da Svetonio in Jul.
Caes. cap. 80 §. 3. (dove si veggano le note del Pitisco ec.), {che correvano in Roma} sugli
ultimi tempi di Giulio Cesare. Dico
popolari, {#1. lo dice Svetonio nello stesso cit. luogo: vulgo
canebantur.} e in fatti si paragonino con quelli
riportati dal medesimo Svetonio
ib. cap. 49. §. 7., ch'erano
cantati dalla soldatesca di Cesare.
(3. Sett. 1823.).