183. La speranza non è più capace di felicitare dopo una felicità provata e perduta.
Hope is no longer capable of making us happy after we have experienced and lost happiness.
85[85,3] Prima di provare la felicità, o vogliamo dire
un'apparenza di felicità viva e presente, noi possiamo alimentarci delle
speranze, e se queste son forti e costanti, il tempo loro è veramente il tempo
felice dell'uomo, come nella età fra la fanciullezza e la giovanezza. Ma provata
quella felicità che ho detto, e perduta, le speranze non bastano più a
contentarci, e la infelicità dell'uomo è stabilita. Oltre che le speranze dopo
la trista esperienza fatta sono assai più difficili, ma in ogni modo la vivezza
della felicità provata, non può esser compensata dalle lusinghe e dai diletti
limitati della speranza, e l'uomo in comparazione di questa piange sempre quello
che ha perduto e che ben difficilmente può tornare, perchè il tempo delle grandi
illusioni è finito.