[1042,1] Resta dunque inconcusso il mio discorso, e la mia
proposizione, che le parole o modi italiani o francesi o spagnuoli, che derivano
dal greco, che spettano all'uso volgare, al capitale antico, primitivo, proprio
di dette lingue, che non si trovano presso gli scrittori latini, debbono essere
stati indispensabilmente ed esserci venuti dal volgare antico latino, derivando
le dette lingue dal latino, anzi da esso volgare, e non potendo aver preso
nessuna parola o modo volgare, o primitivo loro, immediatamente dalla lingua
greca.