Navigation Settings

Manuscript Annotations:
interlinear {...}
inline {{...}}
attached +{...}
footnote #{...}
unattached {...}
Editorial Annotations:

Correction Normalization

[1074,1]  Così che io non credo che le denominazioni de' numeri ordinativi non abbiano preceduto nelle lingue primitive quelle de' cardinali (contro ciò che pare a prima vista, e che forse è seguito nelle lingue colte ec.); e che in dette lingue  1075 la parola secondo si sia pronunziata prima che la parola due. Perchè la parola secondo esprime un'idea materiale, e derivata da' sensi, e naturale, cioè quella cosa che sta dopo ciò che è nel principio, laonde la forma di quest'idea sussiste fuori dell'intelletto. {+Infatti nel latino, posterior vuol dire secundus ordine, loco, tempore (Forcellini), e così propriamente il greco ὕστερος: κυριώτερα τὰ ὕστερα νομίζεται καὶ βεβαιότερα τῶν πρώτων. * Plutarco, Convival. Disputat. l. 8. (Scapula) quantunque possa venir dopo, {o dietro,} anche quello che non è secondo. Così pure nell'italiano posteriore ec.} Ma la parola due significa un'idea {la cui forma} non sussiste se non che nel nostro intelletto, quando anche sussistano fuori di esso le cose che compongono questa quantità, colla quale tuttavia non hanno alcuna relazione sensibile, materiale, intrinseca o propria loro, ed estrinseca alla concezione umana. V. l'Encyclopédie méthodique. Métaphysique. art. nombres, preso, io credo, da Locke.