[1079,1]
{Alla p. 366.} In una
macchina vastissima e composta d'infinite parti, per quanto sia bene e
studiosamente fabbricata e congegnata, non possono non accadere dei disordini,
massime in lungo spazio di tempo; disordini
1080 che
non si possono imputare all'artefice, {nè
all'artifizio;} e ch'egli non poteva nè prevedere distintamente nè
impedire. {V. p. 1087 fine.} Di questo genere sono
quelli che noi chiamiamo inconvenienti accidentali nell'immenso e
complicatissimo sistema della natura, e nella sua lunghissima durata. Che sebben
questi non ci paiano sempre minimi, bisogna considerarli in proporzione della
detta immensità, e complicazione, e della gran durata del tempo.