[116,4] La cagione di quello che dice Montesquieu, l.
c. ch. 11. p. 124. fine è che l'uomo s'offende più del disprezzo che
del danno. E la cagione di questo è l'amor proprio il quale considera più noi
stessi che i nostri comodi. Vero è che certe anime basse non si curano del
disprezzo, e non si dolgono che
117 dei danni. La
cagione è che in questi l'amor proprio essendo più basso, ha per oggetto prima i
beni materiali che la stima l'onore la dignità della persona, i quali diremmo in
certo modo beni spirituali. Per lo contrario ci sono ancora degli uomini
superiori i quali disprezzando il disprezzo, si guardano però dai danni, perchè
questi son cose reali, e il disprezzo appresso a poco ci nuoce tanto quanto noi
lo stimiamo.