[1176,2] 1. Questi tali geni sommi hanno consumato
rapidamente il loro corpo e le stesse loro facoltà mentali, lo stesso genio.
{+La soverchia delicatezza de' loro
organi li rende e più facili a consumarsi, e più facili a guastarsi,
rimanendo inferiori di facoltà agli organi i meno delicati, e i più
imperfetti.} Testimonio Pascal, morto di 39
1177 anni,
ed era già soggetto a una specie di pazzia. Testimonio Ermogene che forse fu uomo insigne e straordinario,
sebbene il suo secolo non gli permettesse di parer tale anche a noi, durante
quel poco di tempo che gli durò l'uso delle sue facoltà mentali. Testimonio quel
Genetlio di cui parla Esichio Milesio e Suida,
il quale non era che un portento di memoria; ma quello ch'io dico
dell'intelletto o della fantasia, dico pure della memoria, e si sono spesso
veduti uomini che erano portenti di memoria da giovani, divenir maraviglie di
dimenticanza da vecchi, o ancor prima. V.
il Cancellieri
Degli uomini di gran memoria ec.
S'io volessi qui noverare gli uomini insigni che hanno sofferto dal lato del
loro fisico, non per altro che a cagione del loro troppo ingegno; e le morti
immature che paiono essere inevitabili agli uomini di genio straordinariamente
prematuro, e prematuramente sviluppato e coltivato, non finirei mai. V. in
proposito del Chatterton famoso poeta
morto di 19 anni, lo Spettatore di
Milano, Quaderno 68. p. 276. Parte
straniera.