[122,1] La cagione che adduce Montesquieu dell'esser sovente il principio de'
cattivi regni, come il fine dei buoni, (ch.
15. p. 160) non è buona, perchè va a terra quando un cattivo principe
succede a un buono. Io credo che la vera sia, prima, che il suo fine essendo di
regnar male, egli fa bene nel principio per inesperienza, e male nell'ultimo, al
contrario dei buoni, poi, che una certa generosità naturale
123 nei primi momenti della prosperità e del potere è verisimile anche
nei cattivi, anzi sarebbe inverisimile il contrario. Poi coll'assuefazione a
quello stato si torna a riprendere il proprio carattere, interrotto da quella
novità straordinaria, come avviene spessissimo nella vita. (11 Giugno
1820.).