[1231,3]
Alla p. 1226.
Dovrebbe, dico adottare, fra queste voci, tutte quelle che non hanno, nè possono
avere nell'italiano un preciso equivalente, cioè preciso nella significazione, e
preciso nell'intelligenza e nell'effetto.
1232 Perchè
se qualcuna di tali voci ha già nell'uso o dello scrivere o del parlare
italiano, una voce corrispondente che produca lo stesso preciso effetto,
quantunque diversa materialmente; o se si può formare dalle nostre radici, o
riporre in uso qualche parola dismessa che indichi la stessa idea in modo da
suscitarla con piena e perfetta precisione, e senza oscurità nè veruna minima
incertezza, e senza niente di vago o di dissimile, nella mente del lettore, o
uditore; non nego, anzi affermo, che in tal caso (che quando si ponga ben mente
a tutte e a ciascuna delle dette condizioni, sarà rarissimo) faremo bene a
preferir queste voci nostre, alle sopraddette, benchè universali, e benchè in
tal caso pure, non saremmo in diritto di riprenderle come impure, mentre son
pure, cioè comunemente usate, e precisamente intese in tutta
l'europa. (27. Giugno 1821.).
1225,11225,1europa