[1253,1] Da quanto abbiamo detto sulla differenza essenziale
della lingua poetica e letterata dalla scientifica, risulta che la lingua
francese, che nei suoi modi quasi geometrici si accosta alla qualità di quelle
voci che noi chiamiamo termini, e di più, massimamente oggi, abbonda quasi più
di termini, o pressochè termini, che di parole, è di sua natura incapace di vera
poesia, e di veramente bella letteratura: mancando del linguaggio di queste, che
non può non essere sostanzialmente segregato da quello delle scienze. Termini o
quasi termini, chiamo io anche le voci di conversazione, e d'altri tali generi,
di cui la lingua francese, è sì ricca, e che esprimono in qualsivoglia materia,
un'idea nuda, o quasi nuda, secca, precisa, e precisamente. (30. Giugno
1821.).
Francesi.Letteratura. I
moderni, propriamente non possono averne.