[1289,1] Altro notabile {e
inevitabile} effetto, si è la confusione de' significati, delle
origini, delle proprietà ec. delle voci, scritte senza le vocali, nel qual
proposito v. quello che ho detto p. 1283.
fine - 84 principio. A tutti è noto quante parole della Scrittura
ebraica di diversissimo significato, e secondo che si stima, di diversissima
origine e radice, o che sono esse medesime, radici differentissime, scritte
senza vocali, sono perfettamente uguali fra loro, nè si possono distinguere se
non dal senso. Immaginate voi quanta confusione ciò debba aver prodotto e
produrre, quanti equivoci, quanti dubbi; quante parole che si credono bene
spiegate, e ben distinte coi punti vocali introdotti posteriormente, debbano in
realtà aver significato tutt'altra cosa, ed avere avuto nella pronunzia
tutt'altre vocali. Onde nel
1290 testo Ebraico
l'Ermeneutica trova bivi e trivi e quadrivi a ogni passo; e nella semplice
interpretazione letterale gli stessi odierni Giudei, gli stessi antichi Dottori
della nazione andarono e vanno le mille miglia lontani l'uno dall'altro. Vedete
quanti danni {recati} alla conservazione dell'antica
lingua, e alla cognizione {delle forme del senso ec.}
delle antiche parole, dalla maniera di scrivere che abbiam detto.