[1375,1] Coloro che non fanno professione, o non sono
pienamente pratici e versati in qualche facoltà, credono obbligo loro, e si
propongono nel trattarla, di parlare o scrivere a tutti. Ma quelli che le
professano, intendono (anche senza determinata volontà) di parlarne o scriverne
ai professori. Il che se può comportarsi in altre scienze o discipline, non deve
aver luogo nella filosofia morale o metafisica ec. e in tutte quelle cognizioni
che benchè astratte o sottili ec. devono però esser trattate non per una
particolar classe di persone, ma per tutti, anzi più per quelli che le ignorano,
o poco le conoscono, che per li periti.