[1408,2] Ma quante ripugnanze colla natura, ci fa passare per
belle anche oggidì l'assuefazione ch'è una seconda natura! Quanto differiscono
nel gusto anche i secoli, che nel grosso e complessivamente son di buon gusto.
Quante diverse opinioni intorno a questa o quella bellezza, o parte di lei,
produce la stessa civiltà, che 1. è diversa e varia ne' vari luoghi e tempi ec.
2. varia bene spesso dalla natura
1409 medesima, e non
poco! Le quali cagioni non solo ci producono l'opinione, ma il conseguente senso
e gusto del bello, in cose non naturali, in cose anche ripugnanti alla natura.
Quanti abbigliamenti non naturali, quante foggiature snaturate della persona
stessa, quante mosse, portamenti ec. o diversissimi dalla natura o a lei
contrarissimi, ci paiono per l'assuefazione e l'opinione bellissimi, e
bruttissimi i loro contrari, e i naturali! Cani colle orecchie tagliate; cavalli
a coda tagliata ec. ec. Da mille altri generi di cose potrei cavare esempi di
questo.