[150,2] Quel che ho detto qui sopra non è l'ultima delle
cagioni per cui il {fervore del} Cristianesimo
s'indebolì colla dilatazione di essa religione, di quella religione istessa, che
(senza però condannare l'amor della patria, dimostrato dallo stesso Cristo piangente sopra
Gerusalemme) tuttavia ha per uno de' fondamenti
l'amore universale verso tutti gli uomini. E contuttociò fintanto ch'ella fu
come una setta, il zelo e l'ardore per sostenerla fu infinito ne' suoi seguaci.
Quando divenne cosa comune, non fu più
riguardato come proprio quello ch'era di tutti, e lo spirito di corpo
essendosi dileguato {per la sua grandezza,} l'individuo
non ci trovò più {la} soddisfazione sua particolare, e
il Cristianesimo illanguidì.