[150,3] Aggiungete che lo spirito di corpo ci porta a
proccurare i vantaggi di esso corpo, e a compiacerci di quelli che ha, perchè
l'individuo {che gli appartiene resta con ciò distinto e
superiore agli altri che non gli appartengono.} L'amor di patria,
l'amor di setta, di fazione ec. vedete che è tutto fondato sopra l'ambizione,
più o meno nascosta. Per gli spiriti piccoli non
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fatto l'amore della nazione, perchè non arrivano a desiderare nè a compiacersi
di sovrastare a persone così lontane e fuori della loro portata come sono i
forestieri. L'amor poi universale, manca affatto di questo fondamento
dell'ambizione, che è la gran molla che renda operoso l'amor di corpo, e perciò
resta naturalmente inefficace in quasi tutti, non essendoci speranza di
distinguersi {dagli altri} col mezzo dei vantaggi del
suo corpo. E così spento quell'amore ch'è utile per le ragioni sopraddette,
quest'altro non gli subentra, e se anche gli subentra resta inutile, non movendo
efficacemente l'uomo a nessuna intrapresa. (4. Luglio 1820.).