[1569,2] Ma ben altro è la conformabilità, che la
perfettibilità. Cosa generalmente non intesa dai filosofi, i quali credono di
aver provato che l'uomo è perfettibile, quando hanno provato ch'è conformabile.
Il che anzi dimostrerebbe l'opposto, cioè che le varie qualità e facoltà non
primitive che si sviluppano nell'uomo mediante la coltura, ec. ec. non sono
ordinate dalla natura, ma accidentali, e figlie delle circostanze, come le
malattie che modificano viziosamente i nostri organi ec. ec.
(27.)
Perfettibilità o Perfezione umana.