[1597,1]
1597 Tutto nella natura è armonia, ma soprattutto
niente in essa è contraddizione. Non è possibile che, massime in un medesimo
individuo, in un medesimo genere di esseri, e degli esseri più elevati
nell'ordine naturale, siccom'è l'uomo, la perfezione di una parte principale e
importantissima di esso, voluta e ordinata dalla natura, noccia a quella di
un'altra parte similmente principalissima. Ora se quella che noi chiamiamo
perfezione del nostro spirito, se la civiltà presente fosse stata voluta e
ordinata dalla natura, e se ella fosse insomma veramente la nostra perfezione,
allora la contraddizione assurda che ho detto, si verificherebbe; giacchè è
incontrastabile che questa pretesa perfezione dell'animo nuoce al corpo.