[1736,4] E da queste osservazioni si conferma quanto la
fabbrica intellettuale dell'uomo sia semplice in natura, cioè composta di
pochissimi elementi, che diversamente modificati e combinati,
1737 producono infiniti e svariatissimi effetti. Ai quali l'uomo
superficialmente badando, moltiplica i principii, le cagioni, le forze, le
facoltà, che realmente sono pochissime e semplicissime. E infatti abbiamo veduto
che la facoltà della memoria distintamente considerata, come si suole, facendone
una delle tre principali potenze dell'anima, è un sogno, e ch'ella non è altro
che una modificazione o un effetto dell'intelletto e della immaginazione.