[1737,1] L'attenzione che ho chiamata materiale, si può
applicare a tutte le altre assuefazioni umane indipendenti o poco dipendenti
dallo spirito, e dalla stessa memoria. Giacchè non la sola assuefazione che
chiamiamo memoria, ma tutte hanno bisogno dell'attenzione per esser contratte;
bensì questa può essere, volontaria o involontaria, avvertita o no, spirituale
insomma o materiale, come quella che cagionano (secondo che ho detto) le forti
sensazioni. (19. Sett. 1821.).