[1746,1] È piacevolissima ancora, per le sopraddette
1747 cagioni la vista di una moltitudine innumerabile,
come delle stelle, o di persone ec. un moto moltiplice, {incerto,} confuso, {irregolare, disordinato, un
ondeggiamento vago ec.} che l'animo non possa determinare, nè
concepire definitamente {e distintamente} ec. come
quello di una folla, o di un gran numero di formiche, {+o del mare agitato ec.} Similmente una moltitudine
di suoni irregolarmente mescolati, e non distinguibili l'uno dall'altro ec. ec.
ec. (20. Sett. 1821.).